... e ho già voglia di sentirlo parlare di lui, in qualunque modo, qualunque cosa abbia da dirmi e ho voglia di parlarne anche io, ho voglia di ricordare qualunque dettaglio di lui,
malgrado lui fosse lui, perché ho voglia che non sia morto, ecco, l’ho detto, e soffro, soffro, soffro per il fatto che invece è morto, e perciò ho voglia, io, vivo, di dedicare a lui, morto, tutto il tempo che ho a disposizione questa sera, e tutti i soldi che ho in tasca, e ho voglia di tornare a casa ubriaco di lui, e addormentarmi pensando a lui e sognare lui. E più di così, figlio mio, un morto non può tornare.
(la forza del passato sandro veronesi)