Quante volte da bambino aveva sentito sua madre ripetergli quelle parole? "Tom, il tempo non lo puoi cambiare", diceva June, intendendo che certe cose sono semplicemente quello che sono e non abbiamo altra scelta che accettarle. Tom aveva afferrato il principio, ma questo non gli impediva di maledire le tempeste di neve e i venti gelidi che soffiavano contro il suo piccolo corpo tremante.
(follie di brooklin paul auster)