Personalmente, trovo che le cose nuove siano noiose. Non hanno storia, non vibrano. Mi sento più a mio agio con le cianfrusaglie, la roba di seconda mano. La parola stessa è rivelatrice: altre mani hanno toccato quell’oggetto. Pensate a tutte le cose che tocchiamo ogni giorno, ai milioni di piccoli legami che tengono insieme le nostre vite; pensate alle tazze, ai fermacravatta, alle sveglie, agli occhiali da sole, alle catene portachiavi, ai posacenere imbottiti. E se davvero tutte quelle cose assorbissero una minuscola scintilla in voi, come se il grasso sulle vostre dita contenesse l’essenza della vostra anima?