Thursday, August 31, 2006
Il mio amore per la luna non è diminuito nemmeno un pò quando ho saputo che non è una stella fatta di mercurio, argento e avorio, ma un corpo sferico spento come la terra, tutta sabbia, roccia e pietre. perché mai avrei dovuto amarla di meno? ... L'immaginazione non contraddice necessariamente la realtà, ma ne costituisce l'altra faccia.
(beirut '75 ghadda samman)
Wednesday, August 30, 2006
Omar restò da Deirdre tre notti e il terzo mattino fecero l'amore. Dovevano aver fatto qualche sogno, perché appena svegli si erano abbracciati come simultaneamente predisposti. Era così bello quando succedeva così, così tenero e spontaneo, piano, piano, nel letto caldo, nella luce pallida del mattino invernale. E dopo essersi così comunicati quello che occorreva comunicare restarono muti, abbracciati, a occhi chiusi, mentre la luce inondava a poco poco la stanza. Fu l'ultima volta che fecero l'amore.
(quella sera dorata peter cameron)
Tuesday, August 29, 2006
Monday, August 28, 2006
e se crescere non significasse affatto conoscere se stessi, e il dono portato dall’esperienza consistesse solo nel doverci mettere un bel “non”, davanti a “so chi sono”? Tutto mi è parso spaventosamente più plausibile. A vent’anni non sai ancora quasi nulla di te, poiché non ti sei mai ritrovato alle prese con nulla di veramente importante, e credi che la tua confusione sia dovuta a quello. Poi cominci ad accumulare esperienze, e da ciascuna ricavi le informazioni su te stesso che prima ti mancavano: all’inizio il ritratto che ne scaturisce è vago, ma via via si fa sempre più dettagliato e credibile, finché un giorno pensi di avere ottenuto abbastanza informazioni per poterlo considerare definitivo, e ci fai i conti.
Lo accetti, innanzittutto, con fatica ti rassegni a tutti i limiti e a tutti i difetti cui esso ti inchioda, e nel rassegnarti provi per la prima volta un pò di pace –sulla quale, proprio perché la credi scaturita da un lungo processo di conoscenza, cominci a fare affidamento; ma poiché continui ad accumulare esperienze, prima o poi ne arriva una che ti mette in crisi, dopodiché le informazioni su te stesso non riusciranno più a coesistere e cominceranno a combattersi furiosamente, dilaniando in poco tempo quanto era stato fin lì composto con tanta ingenua pazienza.
In un soffio la rassicurante, sofferta illusione di sapere cosa aspettarti dalla vita viene spazzata via, e a sostituirla spunta il sospetto che d’ora in poi tu, ignoto a te stesso, dinanzi ad ogni circostanza dovrai accontentarti di scoprire sul campo se gli amici ti sopportano o no, se sei tirchio o no, ridicolo o no, sapendo che gli altri, intorno a te , potranno giudicarti in maniera molto severa anche se non ne hanno nessun diritto, e soprattutto sapendo che non cesserà mai più d’esser così; il sospetto che la vita che ti resta, in realtà, non sarà altro che questa quotidiana dannazione –un lungo ritorno a tentoni verso la confusione da cui eri partito.
(la forza del passato sandro veronesi)
E' inutile stare a raccontarci che siamo tutti uguali, ognuno sfrutta il mondo a modo suo, per arrivare suo malgrado dove gli spetta. C'è chi il coltello lo usa per uccidere e chi per affettarsi una mela. Lo stesso coltello, e tutto ciò che c'è nel mezzo, è il mondo diverso per ognuno di noi.
(pugni pietro grossi)
Sunday, August 27, 2006
...
Non so perché, forse sono quelle decisioni, quelle regole su cui uno non sa mai che fare, e alla fin fine te la giochi gettando una moneta. Testa la campana salva, croce la campana non salva. A quel giro, se davvero era andata così, era venuta testa. Poi si dice la vita, poi si dice che controlliamo tutto.
Ma in fin dei conti aveva poca importanza cosa diceva il regolamento.
...
(pugni pietro grossi)
Saturday, August 26, 2006
ogni tanto ti accadono però cose che ti cambiano la vita. E hai voglia poi a tornare e dire no, mi piaceva più prima. ormai il vaso è rotto e quella roba che c'era dentro adesso è là sul tavolo e pian piano si asciuga e mostra com'è davvero; magari un pò colorato, ma così com'è. Succede che un giorno vedi la rabbia e scopri cos'è il sudore.
(pugni pietro grossi)
Friday, August 25, 2006
... e ho già voglia di sentirlo parlare di lui, in qualunque modo, qualunque cosa abbia da dirmi e ho voglia di parlarne anche io, ho voglia di ricordare qualunque dettaglio di lui, malgrado lui fosse lui, perché ho voglia che non sia morto, ecco, l’ho detto, e soffro, soffro, soffro per il fatto che invece è morto, e perciò ho voglia, io, vivo, di dedicare a lui, morto, tutto il tempo che ho a disposizione questa sera, e tutti i soldi che ho in tasca, e ho voglia di tornare a casa ubriaco di lui, e addormentarmi pensando a lui e sognare lui. E più di così, figlio mio, un morto non può tornare.
(la forza del passato sandro veronesi)
Thursday, August 24, 2006
Wednesday, August 23, 2006
Tuesday, August 22, 2006
Monday, August 21, 2006
Gerard de Nerval nel suo Voyage en Orient dice che Libano deriva dalla parola leben, latte, e che sicuramente questo nome è dovuto al biancore della neve che copre le montagne e che gli arabi attraverso le sabbie infuocate del deserto sognano da lontano come il latte, la vita.
(beirut '75 ghadda samman)
Sunday, August 20, 2006
Saturday, August 19, 2006
Friday, August 18, 2006
Thursday, August 17, 2006
Wednesday, August 16, 2006
Tuesday, August 15, 2006
... io non credo nell'aldilà, nella reincarnazione o cose simili, ma credo che questa vita sia più...potente, più complessa di quanto pensiamo. A volte ho l'impressione che, appena sotto la superficie, ci sia una ricchezza, una complessità incredibile. Un altro livello di vita, di coinvolgimento.
(quella sera dorata peter cameron)
Monday, August 14, 2006
MALGRADO TUTTO...
malgrado tutto... voglio ancora credere alle persone che incontro per caso... malgrado tutto voglio credere che le parole abbiano ancora un valore...
Sunday, August 13, 2006
Saturday, August 12, 2006
Friday, August 11, 2006
110806...voglio dimenticare...ciò che non è mai esistito
...DEVE AVER PIOVUTO ANCHE QUI, L'ARIA è FRESCA, IL SOLE è CALDO. O FORSE SONO IO CHE HO CALDO... RACCOLGO DA TERRA UN FOGLIO DI CARTA PIEGATO IN QUATTRO, UMIDO , LA PENNA BLU è SBAFFATA, LE ROCCE DI QUESTO ANFITEATRO CI CIRCONDANO...
per chi presenta lo spettacolo più bello c'è un premio. E allora che faccio? vado dall'organizzatore e gli dico: senti, noi siamo una compagnia di comici che va in giro per il mondo e siccome c'è un premio ci piacerebbe partecipare... va bene mi dice, mi da' un anticipo per le spese e il copione... la commedia si deve recitare tra quattro giorni, per le nozze di teseo e ippolita... e che ci vuole... vediamo: "La Pietosissima Storia d'Amore di Piramo e Tisbe, Tragedia D'Amore"
Thursday, August 10, 2006
Wednesday, August 09, 2006
Tuesday, August 08, 2006
Monday, August 07, 2006
Sunday, August 06, 2006
.... chiunque provi il desiderio di fare l’amore lo segnala agli altri, mettendosi un piccolo fiore azzurro sul petto in modo che sia agevole avviare il corteggiamento.
Un nostro studioso ha scoperto che gran parte dei guasti e dei tormenti che opprimevano la gente nella gestione dei sentimenti, derivavano dalla divisione delle tre componenti del mondo affettivo: la tenerezza, la sessualità e l’amore. Infatti la tenerezza vissuta senza sessualità e amore produce ipocrisia, la sessualità priva di tenerezza e amore produce pornografia e l’amore, privo di sessualità e tenerezza produce misticismo.
(lettere dalla kirghisia silvano agosti)
Saturday, August 05, 2006
Friday, August 04, 2006
Thursday, August 03, 2006
ormai siamo invisibili, anche se non lo sappiamo.CAMMINIAMO. I nostri passi sono molto silenziosi. Le nostre voci pure. E non è questione di accettare la morte. Non è questo che succede. "ACCETTARE" è una parola su un dizionario, mentre quello che succede non è una parola, così come le nuvole non sono parole, né quelle né l'uomo che passa col braccio fuori dal finestrino. Ma succede. Ogni cosa succede, ed è finita. Nuvole, persone, case, risate, buio. Ogni cosa succede, ed è finita. Il pezzo di carta gialla per la strada. Le grida dei bambini in lontananza. Tutto svanisce, completamente. La pozzanghera sul marciapiede e il ricordo dlla pozzanghera. ED E' FINITA.
(american purgatorio john haskell)
Wednesday, August 02, 2006
"Lo so, ma a volte, quando mi dici certe cose, mi domando...".
"Cosa?".
"Mi domando se mi ami veramente. Mi chiedo: se mi ama come fa a dirmi una cosa simile: -tu mandi sempre tutto a puttane-? O meglio, perché lo fa? come e perché?".
"Senti , io ti amo, lo sai che ti amo. Anzi, ti dico queste cose proprio perché ti amo".
"Non sembra amore, sembra rabbia".
"Certo che sembra rabbia! E' rabbia! Sono arrabbiata, ma questo non esclude l'amore. Le due cose che possono coesistere, sai. Sono capace di provare diverse emozioni allo stesso tempo. Sono una persona complessa. La vita è complessa. L'amore è complesso. Non è semplice. Non sono compartimenti stagni."
(quella sera dorata peter cameron)
Tuesday, August 01, 2006
...che sei come me, significa che quel che ci è successo due mesi fa ti ha risvegliato qualcosa di rimosso e inconfessabile come ha fatto con me, e ti ha scioccato e ti ha eccitato e ti ha reso insensibile a tutto il resto come ha fatto con me, e resterà per sempre una delle più terribili e insieme formidabili esperienze di tutta la tua vita, perché non è che queste cose si possono scegliere, né si può scegliere con chi condividerle, sarebbe bello ma non è così, sono loro a scegliere noi, e da quel momento chiedono solo di essere replicate , surrogate, rivissute, e così ci incatenano a quello che di peggio siamo capaci di compiere, rendendoci pericolosi, sì, facendo di noi nient'altro che incidenti in attesa di capitare...
(caos calmo sandro veronesi)
Averti Addosso
come una camicia
come un cappotto
come una tasca piena
come un bottone
come una foglia morta
come un rimpianto
Averti Addosso
come un colore
come le mie mani
come la mia voce
come la mia stanchezza
come una gioia nuova
come una colpa
come un indizio falso
come un sorriso
come un giorno a metà di maggio
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